Da questo link puoi leggere la biografia di Sergio Boffetti e la trama del suo romanzo “Quando la Pioggia Corre“.
A seguire ti riporto l’intervista che ho fatto a Sergio Boffetti e che comincia così:
Sono un ragazzo complicato. Vengo da una situazione familiare molto travagliata…
Sembrerà strano ma il modo in cui Sergio ha iniziato la sua intervista ha una grande efficacia a livello di marketing.
Ti riporto ora un estratto da BESTSELLER COURSE, che lega l’esperienza di Sergio Boffetti con un insegnamento importante che sto per darti per vendere più copie del tuo libro descrivendo la tua biografia in “modo saggio”.
Da BESTSELLER COURSE:
Poniti subito questa domanda: tu hai una storia personale che ti rende speciale? Tutti abbiamo una storia personale, una biografia, un curriculum vitae ma nella nostra storia cosa c’è di unico?
Ti ho già detto che la chiave di un marketing librario vincente è sapersi distinguere dal resto degli autori in modo netto. Nei libri di marketing si parla di prodotti di successo quando hanno un USP (Unic Selling Position), ovvero un posizionamento nel mercato unico.
Ovviamente l’USP andrebbe applicato principalmente al tuo libro, ma anche alla tua storia. Le persone amano sentirsi raccontare le storie, ma sono le storie diverse quelle che interessano e si ricordano…
A tal proposito leggi da questo link come in uno dei post di ScrittoreVincente ho raccontato semplicemente la mia storia con un articolo lunghissimo, per poi svelarne l’efficacia a livello di marketing:
Ti mostro poi questo esempio: l’autore americano Jerry Smith è diventato un scrittore di bestseller quando si è rivolto a un consulente marketing che gli ha suggerito di raccontare senza filtri tramite i media (e quindi su internet) la sua storia unica, che ora ti riporto in breve.
La nonna di Jerry era morta di parto lasciando la madre sordomuta sola. Jerry è nato dopo che sua madre è stata violentata. Non seppe mai nulla di suo padre. Si è sposato ma sua moglie fu assassinata come suo nipote. Ha tentato il suicidio. Poi gli è stata diagnosticata una malattia incurabile ai polmoni ma è riuscito a superare i traumi del passato e ha trovato un medico.
Quando le persone hanno conosciuto la storia di Jerry, hanno capito che da lui c’è sicuramente qualcosa da imparare e hanno comprato il suo libro.
E’ ovvio che ciò non significa che devi avere un passato di sfortuna colossale come Jerry per coinvolgere i lettori a comprare il tuo libro. Ciò che devi avere è una tua storia unica, scritta nella sezione del tuo sito in cui ci sono le informazioni sull’autore. Scrivi di te in modo autentico, schietto. Racconta pure delle tue debolezze che tanto le persone ci si immedesimano di più che nelle qualità eccelse di chi sa tutto, è bravo in tutto e non sbaglia mai.
Pensa a quanto ti piace il tuo libro. Ti piace perché il tuo libro sei tu. E quando compri un altro libro che ti piace, lo fai perché c’è qualcosa di te in quel libro che ti attrae: una tua passione, un tuo interesse, una storia comune alla tua etc. Allora per attrarre i lettori che troveranno in te quella parte di loro stessi che li spingerà ad acquistare il tuo libro, devi anche svelare l’unicità della tua storia personale. Metti pure delle foto (immagini della tua storia unica) nella sezione del sito in cui parli di te e magari, se te la senti e reputi che funzioni, anche dei video in cui tu stesso racconti per quale motivo la tua storia è unica (sempre che sei sufficientemente efficace a livello comunicativo dietro una telecamere o webcam)….
Ringrazio Sergio per la forza e il coraggio della sua letteratura.
L’INTERVISTA
1) Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita
Sono un ragazzo complicato. Vengo da una situazione familiare molto travagliata. Come tutti, sono il risultato di ciò che ho vissuto finora, perciò un groviglio di emozioni, passioni, desideri e paure. Sono sempre stato creativo e solitario. All’età di otto anni ho iniziato a scrivere, consigliato da un assistente sociale che mi spronò a trovarmi “un metodo per liberarmi dal peso del nero”. Mi sono scelto la scrittura, o forse è stata lei a scegliere me. È il solo modo che conosco per ritrovare il mio equilibrio e, insieme, dare sfogo a quel fiume in piena che è la mia fantasia. Nel tempo libero – poco, ahimè – divoro qualsiasi genere di libro, trovo ispirazioni, dipingo, partecipo a concorsi, guardo film. Il cinema è un’altra delle mie passioni. Il buon cinema, soprattutto. Tra i tanti sogni nel mio cassetto, (così tanti che una vita sola non riuscirà ad esaudire tutti), c’è anche quello di scrivere una sceneggiatura, o, perché no, dirigere un film. Ma la scrittura è stata, è, e resterà sempre il mio “stratagemma” prediletto per esorcizzare il mio dolore.
2) Qual è stato il percorso che ti ha portato a pubblicare il tuo libro?
“QUANDO LA PIOGGIA CORRE” è nato qualche anno fa. Avevo all’incirca ventun’anni. Certo, la prima bozza di questo romanzo sofferto era molto diversa dall’opera definitiva che ho proposto agli editori. E’ stato come riempire un baule prima di riporlo in soffitta. Inizialmente ci ho messo dentro tutto quello che ci stava, come per mettere via, archiviare tutti quegli stati d’animo e quelle esperienze che volevo relegare al passato. Poi, piano piano, ho tolto e aggiunto con più razionalità, senza farmi prendere dalle emozioni. Così un paio d’anni fa ho pensato che quel baule mi rappresentasse abbastanza da non finire a prendere polvere in soffitta, ma che andasse aperto e condiviso con qualcuno, con un pubblico. Quindi ho proposto il mio manoscritto a quegli editori che pensavo fossero più “aperti” e disponibili a pubblicare un romanzo che esula dai canoni del mercato letterario italiano. E finalmente, dopo un lungo travaglio, il 24 febbraio scorso “QUANDO LA PIOGGIA CORRE” ha visto la luce, grazie alla 0111 Edizioni.
3) Stai pensando a un futuro in cui la scrittura diventerà sempre più importante per te oppure la scrittura sta solo occupando una parentesi temporanea della vita?
Per me la scrittura è tutto, scriverei anche se non avessi lettori. Ora però mi sono accorto che ciò che scrivo interessa anche altre persone oltre a me. E che il mio “stratagemma” è diventato qualcosa di più ambizioso di una semplice valvola di sfogo. Perciò credo che continuerò a pubblicare, a proporre nuovi progetti finché ci sarà qualcuno che crede in me e in ciò che scrivo.
4) Quali sono le difficoltà più grandi che stai incontrando nella promozione dei tuoi libri?
L’impedimento più grande credo sia rappresentato dalla distribuzione. Puoi “sbatterti” quanto vuoi a far conoscere la tua opera, ma se poi in libreria è difficilmente reperibile, se alcuni librai si rifiutano di ordinarlo solo perché magari guadagnano di più vendendo libri di grandi case editrici, allora il lavoro della promozione ne risentirà notevolmente. Fortunatamente esiste ora la possibilità di promozione online, attraverso i social network e i siti che si occupano di scrittura e recensioni librarie. Saper utilizzare bene questi strumenti costituisce un grosso vantaggio.
5) Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
E’ tutto. Puoi anche aver scritto il più grande libro di sempre, ma se i tuoi potenziali lettori non ne sono a conoscenza, è impossibile che si inneschi il passaparola. Ci sono editori che hanno disponibilità economiche e possono seguire passo passo la promozione di ogni loro autore. Ma questo avviene raramente. La maggior parte degli scrittori deve invece cavarsela con le proprie forze e ciò è sempre più difficile, considerato il numero di nuovi libri pubblicati ogni anno solo in Italia. E’ necessario che ognuno trovi la propria via di promozione personalizzata, atta a creargli uno spazio tutto suo che non vada a sovrapporsi a quello altrui.
6) Qual è il giudizio su BESTSELLER COURSE?
Ho scoperto BESTSELLER COURSE su internet mentre ero alla ricerca di un buon metodo di promozione libraria. Ho subito trovato il nome di Emanuele Properzi, e di conseguenza il sito di scrittore vincente. Devo dire che tutto all’inizio mi ha trasmesso una sensazione di serietà. Mi sono fidato fin da subito di Emanuele, l’ho contattato e ho iniziato a seguire, modulo dopo modulo, il suo corso video di auto-promozione libraria. Non c’è un aspetto che non venga affrontato approfonditamente e ciò inizialmente ti infarcisce la mente di nozioni e vocaboli nuovi che pensi sia impossibile riuscire a ricordare tutti. Ma poi ti accorgi che, se uno alla volta li metti in atto e inizi soprattutto a fidarti delle tue capacità, puoi diventare un ottimo promotore della tua opera.
7) Quali sono i tuoi progetti letterari futuri ed eventualmente stai pensando a nuove tecniche promozionali degli stessi?
Ho già iniziato a scrivere un nuovo romanzo, anche se ultimamente ho dovuto mettere la stesura in stand-by per potermi dedicare maggiormente alla promozione di “QUANDO LA PIOGGIA CORRE”. E’ un romanzo in cui ho messo tutto ciò che sono, a cui ho affidato ogni briciolo delle mie più alte aspirazioni, e non posso abbandonarlo proprio ora all’oblio. Lo voglio curare da vicino, altrimenti sarebbe come perdere di vista me stesso. Per quanto riguarda la promozione dei miei prossimi libri, credo che mi torneranno utili i consigli di BESTSELLER COURSE e, mettendoli in atto in modo continuativo, sono convinto che acquisirò maggiore sicurezza e padronanza delle mie capacità auto-promozionali.
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Ciao Sergio, la tua storia mi ha incuriosito… anche io ho avuto un’infanzia molto difficile…
Mi piacerebbe leggerti
un abbraccio
Viola
anch’io devo ringraziare i tanti consigli di bestseller course di Emanuele. non solo per la nuova esperienza online dovuta alla landing page e a tutti gli altri aspetti della promozione online. grazie ai suoi consigli ho vinto alcune resistenze offline, come per esempio sostituirmi all’editore e portare fisicamente le copie del mio libro nelle librerie del centro. se l’editore non è conosciuto, le librerie non lo prendono nemmeno in considerazione, e con mille giustificazioni ti lasciano all’asciutto. ma se fai come dice Emanuele, regala un libro al libraio e proponi la presenza di qualche copia tra gli scaffali o addirittura in vetrina, questo di solito lo accettano. ti auguro buona fortuna, toni
Ciao Toni, ti ringrazio per la tua testimonianza. In effetti basta mettersi un pò in discussione, sforzarsi di fare i primi tentativi e poi tutto filerà sempre più liscio, ossia con maggiori risultati di vendita.
Ciao Sergio e complimenti per il tuo coraggio! E’ questo lo scopo della letteratura, quello di aprire al mondo la nostra anima… senza maschere perché la vita è unica ed è splendida perché è la notstra, solo la nostra, inimitabile vita… dove posso acquistare il tuuo libro in brossura, cioè esiste solo l’ebok?
grazie
Sandro
Bravo Sergio! continua così a raccontare storie autentiche e toccanti! Siamo stanchi dei libri pensati solo per fini commerciali. Properzi pure mi sembra che scriva testi solo se dietro c’è una formula di business ben progettata…
Ciao Marika, non sono d’accordo con la tua tesi. A maggio 2012 per esempio ho pubblicato questo testo http://lavoricidi.wordpress.com/ che rappresenta un’analisi delle problematiche del lavoro attraverso diversi racconti.
Riguardo il tuo incitamento a Sergio, condivido a pieno :-)
a presto!
sinceramente a me sembra che Emanuele abbia scritto anche qualcosa d’importante, soprattutto per quelli come me che erano pigri nel promuovere il proprio libro. tra l’altro, il mio “Le uova degli angeli”, è un libro che parla di sentimenti, emozioni, amori e ribellioni negli anni ’70, con fini commerciali pari allo zero. E il suo grande lavoro su best seller è costato tanto lavoro, fatica, e passione, di cui molti ne possono beneficiare. io per primo.
toni
Ciao Viola, grazie per il tuo commento. Sarò lieto di avere un tuo parere in merito al mio romanzo, quando lo avrai letto.
http://79.170.44.75/labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=257
Grazie Toni, di fortuna non ce n’è mai abbastanza!
Ciao Sandro, grazie per il commento. Credo che la verità e la schiettezza siano i valori più alti su cui costruire il proprio futuro. E che accettare il proprio passato, non travestirlo, camuffarlo, ma portarlo a spasso con se, sia fondamentale per vivere al meglio il presente.
Il mio romanzo è stato pubblicato sia in formato e-book che in formato cartaceo. Lo puoi ordinare direttamente al mio editore a questo link: http://79.170.44.75/labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=257
oppure su qualsiasi libreria online come ibs.
Ti chiedo poi la cortesia di lasciarere un commento o una tua sensazione sulla mia pagina facebook riguardo il mio romanzo, quando lo avrai letto.
Grazie e a presto!
Sergio
Grazie, Marika. Credo che la verità e la schiettezza siano sempre da preferire a qualsiasi altro surrogato. E se uno scrittore è sincero, il pubblico lo riconosce e lo apprezza. Continua a seguirmi! Questo è il link alla mia pagina facebook: https://www.facebook.com/pages/Sergio-Boffetti/370689499620909
A presto!
Grazie Toni per il riconoscimento del mio lavoro.
In effetti mi è costato una gran grondare di sudore :-)
a presto
Emanuele
La scrittura è un mezzo molto potente ed efficace. Si scrive innanzitutto per se stessi e questo conferma che bisogna passare attraverso il dolore, non c’è altro modo, a mio avviso, al di là del mezzo usato. Non a caso Sergio cita anche la pittura o il desiderio di scrivere una sceneggiatura cinematografica.
Mi riconosco molto nelle sue parole anche riguardo alla promozione; e il corso predisposto da Emanuele è uno strumento utilissimo, se non indispensabile, per creare una mappa della promozione e trovare la propria strada per farsi leggere ed apprezzare.
In bocca al lupo Sergio, scrivi sempre, scrivi comunque e le soddisfazioni non mancheranno.
Crepi il lupo! Grazie Cinzia.