Oh… finalmente ricomincio a scrivere un articolo, come piace a me, libero e creativo nella pace del sabato mattina (che tra un mese credo svanirà perché una nuova creatura sta per insediarsi nella mia casa ;-)).
Sono più di due mesi che non pubblico un articolo… ma non è che nel mentre io abbia poltrito! Anzi, ho lavorato molto duramente per creare lo strumento più efficace del mercato italiano dedicato gli autori che intendono sul serio vendere più libri:
Dalle mie parti si direbbe: “ma senti questo sborone!”.
Tuttavia ti lascio leggere la pagina di presentazione del corso per decidere poi se denigrarmi oppure, magari, riflettere un pò per capire come un corso del genere potrebbe concretamente aiutarti a vendere molti più libri di quanto già stai facendo.
Il paradossale fallimento della presentazione di Andrea Pelliccia
Ma ti voglio scrivere di altro ora. Voglio tornare al “sodo”, cioè a darti consigli per migliorare le vendite del tuo libro partendo da casi reali.
A tal proposito ti riporto una email che mi scrisse una paio di mesi fa Andrea Pelliccia, uno dei lettori più fedeli di ScrittoreVincente e autore di “Up & Under”, racconti di rugby, che è un bel successo editoriale. Andrea mi scrisse dopo aver applicato una tecnica di presentazione del libro che ho introdotto in “109 Segreti per promuovere alla grande il tuo libro” e che poi ho spiegato nel dettaglio come renderla micidiale in BESTSELLER COURSE. In modo molto sommario si tratta di fare presentazioni in eventi già organizzati da altri. Saranno poi i dettagli di come gestirai eventualmente questa partnership a determinare quante copie puoi vendere.
Ciao Emanuele, trovo solo ora il tempo per scriverti, poiché sono state due giornate piuttosto intense.
Ti dico subito che sabato le cose non sono andate come speravo. Secondo il programma della manifestazione, alle 16 circa avrei dovuto presentare il libro ai presenti (circa 200-250 persone tutte appassionate di rugby).
Invece il caos è stato sovrano, poiché a quell’ora l’organizzatore, per venire incontro a chi non vedeva l’ora di scendere in campo, ha iniziato a distribuire le magliette agli “old”, ovvero ai rugbisti intervenuti per l’occasione. Io ero uno di loro e non potevo sottrarmi.
A salvare il salvabile è intervenuta la prontezza di mia moglie Giovanna che si è resa conto della situazione e ha predisposto davanti agli spalti un banchetto con le copie del libro.
Capisci bene che non era la stessa cosa, poiché solo pochi degli intervenuti conoscevano il libro e l’autore.
In questo modo è riuscita a vendere un totale di 36 copie. Alla fine l’ho aiutata anch’io appena è finita la partita, così ho potuto scrivere anche qualche dedica.
In assoluto non credo sia un cattivo risultato, di sicuro è molto inferiore a quanto mi sarei aspettato se avessi avuto almeno 10-15 minuti per parlare del libro.
A parte questo, la giornata è stata molto bella, ho stretto tra le mani un pallone ovale dopo più di vent’anni!
Praticamente ad Andrea non è andata bene, perché nemmeno la presentazione è riuscito a fare. Tuttavia non ha speso niente per organizzare l’evento, credo che gli sia bastata qualche chiacchierata con l’organizzatore per accordarsi a vendere il suo libro in tale evento, si è poi presentato all’evento col suo banchetto di libri e la moglie che lo ha aiutato a venderli… e qual’è il risultato di questo? 36 libri venduti.
Domanda: in quante presentazioni che hai fatto sei riuscito a vendere in un colpo solo 36 libri?
Quanto tempo hai dovuto impiegare per organizzare eventualmente queste presentazioni in cui avrai venduto probabilmente meno di 36 libri?
Con questa tecnica abbiamo poi visto come c’è chi è riuscito a vendere 250 copie con una presentazione, senza essere uno scrittore famoso…
SVLab pare porti una gran bella fortuna a chi ne fa parte ;-)
A proposito ti ricordi di SVLab, il fantomatico Laboratorio di ScrittoreVincente? Non sembra, ma è vivo e vegeto e ci sta regalando dei frutti sorprendenti.
Pietro De Viola ovviamente è in grande corsa col suo “Alice senza niente”: infatti, dopo l’incredibile successo della sua promozione online prima della pubblicazione (vedi come ottenerlo anche tu col Modulo8 e 9 di BESTSELLER COURSE) è riuscito a pubblicare con l’editore Terre di Mezzo e continua a promuoversi con efficaci e innovative iniziative di marketing, come questa presentazione in diretta web.
Jonathan Arpetti, cui ho seguito personalmente il marketing del suo “I love Ju” è riuscito ad arrivare dove nemmeno si immaginava, sia a livello di vendite ma soprattutto a “livello relazionale”: a breve riceveremo la notizia di come il suo libro diventerà un film girato da un noto regista italiano. Jonathan, come poi ha testimoniato, ha improntato un marketing basato sui principi del Modulo2 e 4 di BESTSELLER COURSE
E poi c’è Alessandro Vizzino, che col suo tomo-thriller SIN pubblicherà all’inizio del 2012 con una casa editrice che ora non posso svelare. In ogni caso la fase di prelancio è stata condotta sui diversi canali web con iniziative in cui ha cercato di distinguere fortemente sin da subito il suo thriller dai libri del suo stesso genere che usciranno nello stesso periodo (vedi come fare nei primi 6 Moduli di BESTSELLER COURSE).
Sono poi in attesa di un report di Maria Iannicello di SVLab… forza Maria, ti aspetto! ;-)
3 Consigli che condensano quanto avresti dovuto già fare ma che purtroppo ancora non hai fatto
- Sblocccati! Ne avrai sentito parlare più volte sul mio sito, ma ancora non hai fatto niente in merito: analizza il calendario degli eventi della tua città sia tramite canali offline che online, e poi agganciaci una serie di tue presentazioni. Potresti vendere centinaia di copie solo con pochi eventi, se poi ottimizzi la tua strategia promozionale puoi migliorarti di volta in volta.
- Cerca di capire facendo un’analisi documentata qual è il genere di lettori cui il tuo libro si rivolge e valli a scovare dove si ritrovano: in quali siti web, su quali pagine dei social network, su quali gruppi e associazioni offline. Vai da loro, aderisci ai loro gruppi e proponi il tuo libro.
- Fai un piano marketing a lungo termine e cura attentamente la fase di prelancio, impostando magari una campagna promozionale online che è più economica e facile da sviluppare (magari rendendo disponibile online un’anteprima del libro).
In ogni caso se vuoi velocizzare tutto questo processo operativo e di apprendimento, allo scopo di attuare le tecniche di promozione più efficaci risparmiando il maggior tempo possibile (e pure i tuoi soldi), posso solo consigliarti di scaricare la tua copia di BESTSELLER COURSE, in cui c’è tutto quanto ti serve per provare a fare veramente sul serio.
Regalami per cortesia 5 minuti del tuo tempo leggendo la pagina descrittiva di BESTSELLER COURSE.
Sono convinto fermamente che dietro a questo corso ci sia una enorme opportunità di crescita per te.
P.S.:il corso sarà scaricabile solo fino al 31 dic e per i primi 50.
Fammi sapere magari con un commento qua sotto che cosa ne pensi del mio corso leggendo ad esempio i moduli di cui è composto.
Ti ringrazio come sempre di leggermi.
Ciao Emanuele, trovo solo ora il tempo per scriverti, poiché sono state due
giornate piuttosto intense.
Ti dico subito che sabato le cose non sono andate come speravo. Secondo il programma della manifestazione, alle 16 circa avrei dovuto presentare il libro ai presenti (circa 200-250 persone tutte appassionate di rugby).
Invece il caos è stato sovrano, poiché a quell’ora l’organizzatore, per venire
incontro a chi non vedeva l’ora di scendere in campo, ha iniziato a distribuirele magliette agli “old”, ovvero ai rugbisti intervenuti per l’occasione. Io ero uno di loro e non potevo sottrarmi.
A salvare il salvabile e è intervenuta la prontezza di mia moglie Giovanna che si è resa conto della situazione e ha predisposto davanti agli spalti un
banchetto con le copie del libro.
Capisci bene che non era la stessa cosa, poiché solo pochi degli intervenuti
conoscevano il libro e l’autore.
In questo modo è riuscita a vendere un totale di 36 copie. Alla fine l’ho
aiutata anch’io appena è finita la partita, così ho potuto scrivere anche
qualche dedica.
In assoluto non credo sia un cattivo risultato, di sicuro è molto inferiore a
quanto mi sarei aspettato se avessi avuto almeno 10-15 minuti per parlare del libro.
A parte questo, la giornata è stata molto bella, ho stretto tra le mani un
pallone ovale dopo più di vent’anni!
(home photo by DVIDSHUB on Flickr)
io penso che 36 copie siano di per sè un gran successo… magari se l’avesse presentato per 10-15 minuti ne avrebbe vendute meno! ;o)
bentornato e augurissimi per la creatura in arrivo!!!
gl
Ciao Ema, ciao a tutti. Prima di ogni altra cosa, è un piacere ritornare a leggere (e a scrivere) su SV! Io ho preso subito la mia copia di “BestSeller Course”, che mi aiuterà a breve a lanciare “SIN” come credo meriti. Ho iniziato i primi due moduli e devo dire, Ema, che hai fatto un lavoro eccezionale. Non che avessi dei dubbi, ma credo ti faccia sapere ricevere un parere in tal senso. Abbracci.
Ti ringrazio tanto Alessandro! considera che sei solo al Modulo2… il bello deve ancora venire ;-)
un abbraccio
a brevissimo!
Ciao Gianluca! certo: la morale del post è proprio questa, 36 copie sono un successo! per questo che parlo di un “fallimento paradossale”..
augurissimi ate
a presto
Ema
Come dice il Liga… “Il meglio deve ancora venire!”… ;-)
ottimi consigli veramente, grazie per l’ottimo post!