Presentare con efficacia un libro non è banale, ma è qualcosa che si può imparare.

L’efficacia di una presentazione è soprattutto il saper trasformare i partecipanti alla presentazione in promotori del libro.

Questa è la chiave principale. Se sarai in grado di render memorabile l’evento e le persone ne parleranno con entusiasmo ad altre persone, allora la tua presentazione è stata efficace.

In questo post non voglio entrare in merito a come render efficace le presentazioni (sto per pubblicare un corso a tal proposito, iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato sulla data di uscita ed eventuali sconti solo per gli iscritti), ma ti riporto un guest post di Toni Carli (ecco l’intervista che gli ho fatto) che spiega come è riuscito a vendere 100 copie con una sua presentazione, evidenziando l’importanza di iniziare a presentare laddove sappiamo di avere consenso e affetto.

Questo primo passo, all’apparenza artificialmente benevolo, serve invece per acquisire fiducia e affrontare nuove sfide, riuscendo così a fare nuove presentazioni anche in posti e città dove nessuno ci conosce.

Una buona partenza è fondamentale per arrivare in fondo ;-) Ringrazio Toni Carli per il suo racconto…

IL racconto di Toni Carli su come ha organizzato una presentazione di successo (100 libri venduti) nella sua città

Toni Carli presenta il suo libro Le Uova degli Angeli a Fiume

Toni Carli presenta il suo libro Le Uova degli Angeli a Fiume

Qualche anno fa, in occasione della presentazione del mio secondo libro, una signora mi fece una domanda molto esplicita: “Quand’è che scriverai un libro sul nostro paese?” Promisi che l’avrei fatto!

Io vivo in Toscana oramai da trent’anni, ma i primi vent’anni li ho trascorsi in un paese della Bassa Friulana, dove ancora mi ricordano per tutta una serie di motivi, da quelli sportivi a quelli sociali.

Il conforto della propria gente è molto importante, sia dal punto di vista pratico che psicologico, e il buon esito di una serata di presentazione dipende molto da questo tipo di rapporto e collaborazione.

Se si vuole fare una presentazione di qualità, con la speranza di un buon successo, la prima cosa da fare secondo me è contattare la biblioteca comunale del paese, o l’assessorato alla cultura, se ancora esiste. Se il libro in quest’ambito riscuote una buona approvazione, hai già fatto un buon passo in avanti.

Io innanzitutto ho regalato alcune copie, una delle quali anche al sindaco, oltre che alla bibliotecaria!

Rispetto ai due libri precedenti, che già avevano avuto presentazioni con numeri straordinari (una media di un’ottantina di presenze), questa volta, complice l’ambientazione del libro, siamo riusciti a sfondare quota cento! Dico siamo perché l’organizzazione del tutto è stato fatto in sinergia con le idee di entrambe le parti, e messe a frutto nel migliore dei modi.

A partire dalla scelta del posto, che non doveva essere condizionato da orari di chiusura, e tanto meno limitato nella capienza. E’ stata scelta l’aula magna della Casa dello studente, nel corpo degli edifici didattici e sportivi, con grande facilità di accesso.

Poi sono stati mandati gli inviti sia online che offline, e tappezzati bar, scuole, negozi, edicole e altro ancora di locandine e manifesti. Per questo non finirò mai di ringraziare la bibliotecaria, Eleonora, che ha lavorato con entusiasmo e convinzione da far invidia a un atleta di decathlon! Da parte mia ho coinvolto un caro amico per la lettura dei brani: Canton Eugenio, non uno qualunque! Infatti oltre a essere pure lui un personaggio molto amato in ambito locale, oltre a essere un tipo brillante e accattivante, è noto anche per essere l’unico arbitro nazionale di incontri di ‘boxe lettaria’! Uno insomma che riuscirebbe a movimentare anche una serata sull’estinzione della specie, con Giulio Andreotti ospite d’onore!

E’ stato così bravo da far ridere e piangere mia madre nel pezzo che la riguardava, nonostante mia madre avesse già letto tre o quattro volte il mio libro!

I circa 100 partecipanti alla presentazione a Fiume di Toni Carli

I circa 100 partecipanti alla presentazione a Fiume di Toni Carli

Poi ho chiamato un altro mio carissimo amico, Bruno Cesselli, un grande pianista jazz e non solo, pure lui della zona ma di livello nazionale, al quale ho chiesto di arrangiare e suonare alcune canzoni presenti nel mio racconto sugli anni ’70, tra cui spiccava “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan, e “ La canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè.

E’ molto importante che la serata non venga presentata come la solita, noiosa, sonnecchiante serata letteraria.

Abbiamo insomma coinvolto espressioni artistiche diverse; abbiamo fatto delle locandine colorate e scelto una persona esperta che ponesse le domande giuste sul palco; tutto questo, presentato con un buon articolo sul quotidiano locale che annuncia “il ritorno dello scrittore nel suo paese di origine!”

Come ho già detto, e come ho imparato dall’illuminante metodo di self-promotion di Emanuele Properzi, una buona pubblicità nei social network e nel web, ma anche volantini fai da te e qualche copia preventivamente regalata, farà si che il tutto possa funzionare nel migliore dei modi.
La stessa signora che mi aveva posto la domanda iniziale, alla fine è venuta da me in lacrime, ringraziandomi per la bella serata, e acquistando ben tre libri! Anche per i nipoti, mi ha detto, perché devono sapere cosa sono “Le uova degli angeli”.

Era quasi mezzanotte, continuavo a fare autografi, e devo dire che il più emozionato ero io; i miei paesani mi hanno sempre accolto come se fossi un figliol prodigo, con un entusiasmo a dir poco commovente.

Vendere un centinaio di libri, tra vecchi e nuovi, in una sola serata, è stato qualcosa di indimenticabile e che stimola a scrivere ancora.

Altra esperienza di presentazione di successo nella meravigliosa Biblioteca di Siena

Presentazione alla Biblioteca di Siena del libro di Toni Carli

Presentazione alla Biblioteca di Siena del libro di Toni Carli

Devo aggiungere che poco tempo fa ho percorso la stessa strategia anche a Siena, mia città attuale. Per certi aspetti sono andato anche oltre, perché il tutto è stato organizzato con il patrocinio della provincia e in collaborazione con la libreria Mondadori.

Il libro è stato presentato addirittura dalla direttrice della rivista storica “Noidonne”, Tiziana Bartolini, con un entusiasmo e una passione indescrivibile, e dall’assessore alla cultura della provincia; il posto è stato il massimo che una presentazione poteva aspettarsi, e cioè la Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati, una sala che profuma di libri e che ti lascia senza respiro dalla bellezza e vastità.

Anche qui una bravissima attrice e un altrettanto valido musicista hanno contribuito in modo eccelso alla serata. Non è andata poi male. Una sessantina di persone per una città come Siena, mi hanno detto, è un gran risultato!
Io rimango della mia idea. Come nelle partite di calcio o di qualsiasi altro sport, giocare in casa è un notevole vantaggio!

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