Finisce un altro anno. Spero che per te sia stato positivo.
Per me lo è stato: ho comprato la bici ibrida (cross-strada) che da anni desideravo e un appartamento a due passi dal mare (in realtà è della banca), ho visto tante persone contente di aver letto il mio libro e ho fondato ScrittoreVincente, ho passeggiato per le Dolomiti per giorni e giorni e ho finalmente regalato il primo anello di fidanzamento della mia vita (non è mai troppo tardi).
E’ tempo di bilanci quindi. In circa 4 mesi ho pubblicato 17 articoli su ScrittoreVincente. Un articolo a settimana. Li ho scritti quasi tutti di sabato mattina con un paio d’ore circa di piacevole lavoro, senza telefoni che squillano, con la mente esclusivamente focalizzata a produrre contenuti di valore. Sei solo tu che però percepisci l’eventuale valore che ho cercato di produrre. Io non so obiettivamente valutarlo; posso solo garantirti l’autenticità dei contenuti. Infatti, se consulti il mio ultimo post, lo chiudo con una domanda che ti rivolgo come se dopo 17 articoli fossi in preda a dei forti dubbi. Dubbi che nascono dal desiderio di conoscere come i miei contenuti siano percepiti.
Circa 13 anni fa feci network marketing con l’azienda Amway che probabilmente conoscerai. Praticamente vendevo prodotti di pulizia per la casa alle mie zie e ‘arruolavo’ amici a fare lo stesso. Avevo quindi uno sponsor, cioè uno che precedentemente mi aveva arruolato. Il mio sponsor mi consigliò di leggere i libri di Dale Carnegie per avere successo con l’Amway. Ovviamente quando le mie zie si stufarono dei prodotti e lo stesso avvenne per le zie degli elementi del mio team, dell’Amway non mi rimase praticamente nulla, se non che qualche debito (residuo passivo) e i libri di Carnegie (residuo attivo). La frase di Carnegie, che lessi dai suoi libri scoperti in quei tempi, e che mi rimase come un tatuaggio nella mia mente, è che
il più grande desiderio della natura umana è quello di essere apprezzati
Sarà forse in questa direzione che sto viaggiando. Credo in ogni caso di essere in nutrita compagnia durante questo viaggio.
I 13 Punti Salienti in 4 Mesi di ScrittoreVincente
Di seguito riporto i punti salienti che ho voluto trasmetterti nei miei primi 17 articoli:
1 – Come autore di testi è fondamentale avere consapevolezza del mercato che stai affrontando: un mercato in cui l’offerta è mostruosamente superiore alla domanda e quindi, per questioni meramente numeriche, le probabilità che hai di avere successo sono estremamente basse
2 – L’atteggiamento mentale adeguato è la chiave per accettare la sfida con possibilità diverse: a meno che non sei uno scrittore affermato, pensare che una volta scritto e pubblicato il libro il tuo ruolo sia terminato è un convinzione che ti condurrà a un fallimento pressoché certo
3 – Autopromuoversi non significa eseguire tutte le tecniche sia off-line che on-line ai giorni nostri attuabili, ma cercare un sottoinsieme di tecniche che più si adattano alla tua capacità comunicativa e al know-how che hai ad esempio sul web e sul marketing
4 – Rendere disponibile online una parte (o tutta) della tua opera in digitale, ti permette di capire il ‘livello di appeal’ del tuo libro e attuare una prima campagna promozionale che può potenzialmente aprirti le porte per importanti distribuzioni
5 – Le persone quando cercano un libro online, cercano essenzialmente la recensione. Nella pagine web (e anche brochure pubblicitarie del tuo libro) lo spazio principale e di primo impatto deve essere adibito alle recensioni del tuo libro
6 – La pubblicità che farai nelle pagine web e nei social network deve seguire delle regole sintattiche e semantiche idonee per catturare l’attenzione del lettore
7 – Riuscire a creare una sinergia coerente tra raccolta e visibilità di recensioni, diffusione testo digitale, book-trailer e pubblicità adeguata sui social network può generare casi editoriali importanti come analizzato per il self-made-writer Stefano Pitino col suo successo Strokes
8 – L’attuazione di un efficace marketing non convenzionale progettato per il target cui si rivolge il tuo libro può essere un’arma micidiale per la promoziona del testo, come ha fatto Pier Francesco Grasselli promuovendo nelle discoteche i suoi libri rivolti ai giovani e al mondo della notte
9 – L’individuazione di una nicchia specifica cui rivolgersi e la creazione di un’interazione efficace e continuativa tramite social-network può permettere di raggiungere risultati di vendita sorprendenti come nel caso di Fabrizio Sparta
10 – Avere la capacità di creare un blog con un pubblico importante e propedeutico al lancio di un libro, può essere una promozione che garantisce vendite sicure, come visto per Insy Loan
11 – Crearsi delle partnership attendibili è la chiave fondamentale per incrementare la tua visibilità online: uno dei modi più efficaci per attuare questa strategia è di sicuro l’article-marketing
12 – Avere strumenti per organizzare e pianificare la promozione non è una condizione accessoria ma è basilare per l’ottenimento di risultati importanti
13 – Se credi nel tuo progetto, allora informati per bene su come promuovere la tua opera e non aver paura di metterti in azione fregandotene di tutti quelli che ti criticheranno e ti conteranno le copie che stai vendendo giorno dopo giorno.
Il tuo sogno vale molto più di ogni sterile critica.
Ti Auguro uno Felice e Sereno 2011 e che tu possa realizzare i tuoi Sogni.
Al prossimo anno!
Emanuele
(home photo by ansik on Flickr)
Un riassunto molto funzionale del quale ti faccio i complimenti. Quest’oggi mi guarderò tutti i vari link e mi servirà come bilancio dell’anno ormai in dirittura finale e come “New Year’s resolution” per l’anno ormai prossimo. Per ora mi fermo qui, augurandoti un anno ancora migliore del precedente che, da quanto ho letto, mi è sembrato piuttosto buono per te. A prestissimo, nel 2011, assolutamente sempre scrittori e sempre più vincenti!
Buon anno, Emanuele, e grazie per il tuo lavoro.
Mi associo a quanto detto da Cinzia e aggiungo che mi riprometto di mettere in atto ciò che sono i tuoi ottimi consigli.
Un abbraccio e un Augurio di buon anno a tutti.
grazie emanuele per i suggerimenti. sono davvero tanti!
la domanda che ti faccio è la seguente: il mio libro, il secondo che ho
scritto, è stato pubblicato un anno fa. pensi che valga ancora la pena
insistere nella promozione? le persone che l’hanno letto mi hanno fatto un sacco di complimenti, ma probabilmente non basta a farlo conoscere.
finora, oltre a qualche recensione e articolo su riviste e giornali on-line e
non, o su blog con intervista, ho puntato tutto su facebook, sia nel profilo a mio nome, (toni carli) con una pagina del libro, sia con un profilo del libro vero e proprio (Una dea bendata).
sto scrivendo un terzo libro, che non so se e quando vedrà la luce. come vedi non ho un mio sito, è grave?
ti ringrazio e auguro a te e a tutti i tuoi lettori un buon 2011
toni
Auguri Cinzia! sempre vincenti, YES ;-)
Buon Anno a te Daniela e grazie per il tuo interesse a SV.com
Grazie Pino
contraccambio il tuo abbraccio e gli auguri
Ciao Toni
Hai introdotto un tema che ho intenzione di affrontare nei prossimi post, ovvero il rilancio o la promozione di un libro pubblicato molto tempo fa, un libro quindi che realisticamente è al termine del suo ciclo di vita editoriale.
Avrai capito che ho un’idea personale del mercato editoriale, per questo che parlo nel mio Blog di ‘Metodo Properzi’: in questo modo mi assumo completamente la responsabilità – e paternità – di tutte le teorie (e anche di molta ‘pratica’ come vedi ad es. dalle presentazioni che organizzo, interviste e iniziative varie di marketing) che presento nel mio sito… così tutti gli insulti rivolti a SV convergono nella mia persona :-)
La mia idea, a differenza di quello che si può attendibilmente supporre, è che nessun libro, se di valore e con un certo appeal per il mercato attuale, può essere considerato alla fine del suo ciclo di vita. Sono convinto che esiste sempre una possibilità a livello di marketing per promuoverlo sfruttando ad esempio affinità legate ai contenuti del libro con eventi legati all’attualità, tecniche promozionali pensate ad hoc oppure una promozione strategicamente definita a differenza di quanto fatto nella prima e inefficace fase di lancio del libro.
Dal tuo commento però non riesco a capire qual’è il tuo libro e quale è stata la tua strategia promozionale. Se ritieni opportuno, mandami cortesemente alla mia mail emanueleproperzi@gmail.com un breve report dove mi descrivi le attività promozionali che hai già fatto.
A risentirci
Emanuele
Vi dirò di più.. Non solo insistere sulla promozione di un libro pubblicato molto tempo fa, ma anche ri-pubblicare un libro non adeguatamente promosso a suo tempo ed ormai fuori catalogo!
Io lo sto facendo proprio adesso con Burned.
Nel 2011 uscirà per un nuovo editore ed anche nella versione francese.
Spero, anche grazie al metodo Properzi, di vendere più delle 400 copie passate!
Il contratto con la Montag (2008-2010) è ormai scaduto e non voglio rinnovarlo. In pratica ho venduto 300 copie da solo, una per volta!
Dimenticavo: buon anno a tutti! ;)
Complimenti Mauro per il tuo approccio: in perfetta sintonia con ScrittoreVincente.
Ho letto la trama di Burned poi, molto accattivante, rastafariani, musica, energia… lo ordino sicuramente: avvertici su ScrittoreVincente perfavore quando esce la nuova edizione.
A risentirci
Emanule
Buon anno a te Emanuele, leggo sempre con attenzione i tuoi articoli.
Un caro saluto, Pietro De Viola
Grazie Pietro!
ci sentiamo sicuramente molto presto che il tuo romanzo ‘Alice senza niente’ è veramente un caso eclatante online…
Molto interessante complimenti
Grazie Alessandro!